La guida per il tuo brand-style 2021: come essere protagonisti nel mondo digitale
Quanto conosci il concetto di “digital branding”? Anche se hai poca esperienza a livello professionale, possiedi già un bagaglio di conoscenze di cui non sei consapevole. Prenditi un momento per osservare queste frasi ad impatto e descrizioni di alcuni brand:
- Just do it;
- I’m loving it;
- L'immagine di una mela morsicata sul lato destro;
- Un toro impennato sulle zampe posteriori mentre si prepara alla carica.
Probabilmente avrai già identificato gli esempi sopra come gli slogan di Nike e McDonald's e le icone di Apple e Red Bull. In effetti, è stato dimostrato che gli esseri umani possono distinguere brand specifici in base ad elementi come colori e persino caratteri. Ciò deriva dal fatto che siamo creature ad alta percezione visiva.
Tuttavia, è anche importante ricordare che i consumatori normalmente richiedono da cinque a sette visualizzazioni, prima di iniziare a ricordare attivamente un marchio. Ecco perché consolidare la cosiddetta brand identity a tutto tondo è fondamentale per il successo di qualsiasi impresa. Problemi possono sorgere però nella progettazione di un brand da zero (o nel rebranding di quello esistente). Questo è il motivo per cui il team di Textbroker si è impegnato nella creazione di questa guida per il tuo brand-style. Iniziamo esplorando più in dettaglio il concetto di brand identity.
Che cos’è una brand identity?
Investopedia evidenzia i seguenti parametri per quanto riguarda lo stile e l’identità del brand:
- Il logo;
- Il nome della società;
- Elementi visivi come colori, forme e caratteri;
- La mission.
La considerazione principale da fare propria qui è che una brand identity serve a definire tratti e valori fondamentali della tua azienda. Ha lo scopo di illustrare implicitamente ciò che distingue la tua azienda dai suoi competitor, trasmettendo allo stesso tempo un senso di fiducia e valore. Fino a questo punto, il concetto di creazione e consolidamento di una brand identity sembra abbastanza semplice, ci sono tuttavia momenti in cui anche le più grandi aziende sembrano impigliarsi nelle maglie della loro strategia di marketing.
Un esempio recente, e piuttosto noto, ci riporta al 2017, quando le proteste di Black Lives Matter scuotevano gli Stati Uniti. PepsiCo decise di produrre uno spot pubblicitario che rappresentava dei disordini immaginari. Nella foga del momento, una donna bianca si avvicina ad un agente di polizia e gli porge una lattina di Pepsi. Il comportamento aggressivo del poliziotto cambia e le proteste cessano. L’intenzione della pubblicità era quella di mostrare la PepsiCo come un’azienda capace di superare le differenze culturali e di avvicinare altresì le persone. Sfortunatamente, gli analisti di marketing e il pubblico in generale criticarono aspramente lo spot, ritenendolo un tentativo goffo ed ottuso. Possiamo vedere che lo sviluppo di una brand identity è un po’ più complicato di quanto possa sembrare inizialmente. Quindi, quali altri fattori devono essere presi in considerazione?
Rendere nota la storia del brand
Costruire una brand identity da zero richiede una solida base e per questo bisogna iniziare evidenziando la storia della tua azienda. Chi ha avuto la visione iniziale e quando è stata fondata? La sua missione è cambiata nel tempo? Cosa rappresenta l’azienda agli occhi dei clienti? Ci sono delle caratteristiche che contribuiscono a rendere la tua azienda migliore rispetto alla concorrenza? Queste domande hanno tutte lo scopo di definire meglio la “personalità” del tuo brand.
Le aziende hanno adottato questo approccio per decenni. IBM si è affermata come un’azienda solida come una roccia, con un forte background tecnico. PepsiCo si è sempre rivolta a un target giovanile con slogan come “The Choice of a new generation”. La Coca-Cola invece ha fatto affidamento sul suo fascino classico e senza tempo per mantenere un’ampia base di clienti. Allo stesso modo, dovrai considerare attentamente le competenze chiave della tua impresa. Tra i parametri più comuni troviamo:
- Fiducia, trasparenza e autorevolezza;
- Soluzioni convenienti;
- Servizi incentrati sul cliente;
- Semplicità;
- Un approccio attento all’ambiente;
Questi parametri possono essere poi utilizzati per dare forma alla mission aziendale. Dobbiamo anche ricordare che gli aspetti visivi dello stile di un brand sono altrettanto importanti. Ora esamineremo quella che è probabilmente la rappresentazione più nota di un brand: l’unicità del suo logo.
Dai vita ad una brand story avvincente
Questo è un trucco poco noto, ma può fare miracoli quando bisogna incuriosire il pubblico su ciò che hai da offrire. Lo storytelling è sempre stato un aspetto importante dell’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e questo approccio può essere utilizzato per “agganciare” l’utente in una fase iniziale.
L’obiettivo principale di tutte le brand story è quello di mostrare gli aspetti che distinguono la tua azienda dalle altre. Le storie possono essere utilizzate per mostrare l’evoluzione nel tempo di alcuni prodotti specifici, per definire il target demografico cui ti rivolgi e dove prevedi di andare in futuro. Inoltre, questo tipo di contenuto rafforzerà inevitabilmente altri elementi della tua brand identity, come i suoi valori fondamentali.
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Raccontarti è anche un ottimo modo per consolidare i dettagli minori della tua azienda. Puoi farlo in modo divertente, meramente tecnico, diretto, spiritoso o con una combinazione di più intenzioni. Quanto racconti può poi essere aggiornato di volta in volta, ponendo l’accento sul fatto che la tua azienda tende verso un miglioramento continuo della qualità. Indipendentemente dal contenuto, è meglio posizionare la tua brand story nella landing-page principale del tuo sito Web o nella sezione “chi siamo”. Puoi anche includere collegamenti ipertestuali all’interno di questa storia per reindirizzare i lettori ad altre pagine.
Un ancoraggio visivo solido e attrattivo
Gli esperti concordano sul fatto che il logo rappresenti uno degli aspetti più critici da affrontare nella costruzione di una brand identity. Mentre alcuni riescono a parlare a lungo senza dire niente, altri semplicemente non riescono a centrare l’obiettivo. Anche le aziende che offrono prodotti e servizi di qualità superiore non riusciranno ad avere successo se non sono in grado di creare un logo che rimanga impresso nella memoria dell’utente. Per chiarire un po’ le cose, ecco alcune domande da fare durante il primo brainstorming:
- Quali sono gli elementi di base del design del logo?
- Che tipo di background sarà impiegato?
- Quali sono i colori più appropriati?
- Quale carattere risulta più affine al tuo marchio?
- Accanto al logo comparirà uno slogan o una frase di impatto?
- Saranno necessarie variazioni?
- Dove verrà presentato il logo (ad esempio all’interno di un sito Web, su un’applicazione dedicata o su prodotti fisici)?
Dovremmo anche tenere a mente che la creazione di un logo impattante ed efficace richiede tempo e fatica. Non c’è nulla di sbagliato nel commettere errori durante il percorso, perché questi possono servire per modificare gli approcci esistenti e per esplorare nuove possibilità. Ad esempio, il marchio Coca-Cola era originariamente scritto “Coka-Cola”, con un semplice carattere serif standard, fino a quando non venne utilizzato il tipo di carattere Spencerian. Potrebbe anche risultare utile studiare il design di alcuni loghi tra i più noti, se hai bisogno di ulteriore ispirazione. Non c’è dubbio che alla fine troverai quello che stavi cercando. Esaminiamo ora alcuni altri elementi che aiuteranno a costruire lo stile e l’identità del tuo brand.
Colori
I colori hanno sempre avuto un ruolo fondamentale all’interno della branding community. Ciò deriva dal fatto che determinati toni suscitano determinate emozioni. Il verde e il blu tendono a stimolare una sensazione di calma. Il rosso rappresenta invece passione e azione. Il grigio e il nero sono spesso usati per trasmettere sfumature più formali e autorevoli. Il giallo può essere attribuito alla felicità, alla giovinezza e alla spontaneità. Scegliere la giusta tavolozza di colori per il tuo brand è quindi un passo fondamentale.
La buona notizia è che puoi impiegarne sinergicamente più di uno. Gli esperti consigliano un colore chiaro, una tonalità più scura e un’ombreggiatura neutra. Questa combinazione non solo permette un bilanciamento, ma conferisce un ulteriore senso di profondità al logo. Uno dei modi migliori per sperimentare combinazioni diverse è quello di utilizzare modelli di loghi online gratuiti. Alcuni dei migliori pacchetti software includono:
- Wix
- Tailor Brands
- Canva
- Free Logo Design
- Graphic Springs
Scopri gli strumenti e le utilities disponibili su ognuno di questi pacchetti direttamente online, senza necessità di scaricare applicazioni o estensioni.
Font e tipo di caratteri
Il font può essere utilizzato per definire ulteriormente il tuo logo. Alcuni mostrano una caratteristica più tradizionale mentre altri (come Helvetica® Now e Proxima Nova) offrono un bordo più slanciato e anche più tenue. Ancora una volta, la scelta del font giusto sarà basata sull’istinto e sulla personalità del brand che abbiamo esaminato in precedenza in questo articolo.
C’è poi un fatto importante da menzionare prima di proseguire. Alcuni caratteri appariranno in modo diverso se visualizzati su dispositivi mobili. Questa differenza può determinare una visualizzazione confusa e difficile da leggere. Prima di scegliere un design specifico, assicurati di essere in grado di ingrandire e rimpicciolire qualsiasi testo potenzialmente presente all’interno del logo. Ciò consentirà di risparmiare tempo ed eventuali disagi in futuro.
Grafica
Alcuni degli stessi principi mostrati nel paragrafo precedente si applicheranno a qualsiasi grafica presente all’interno del logo del brand. A questo punto, il problema più frequente tra gli imprenditori è la convinzione che mettere di più sia meglio. Questo è in realtà un errore molto comune ma da evitare a tutti i costi.
Un parametro che accomuna il design dei brand più noti è quello della loro relativa semplicità, che implica anzitutto il riconoscimento. È più facile che i potenziali clienti ricordino meglio un design semplice. Questa consapevolezza aiuta a costruire un’associazione più forte con il brand in questione in un periodo di tempo relativamente breve.
La semplicità facilita una risposta chiara da parte dell’utente. Ti consente di evidenziare le tue intenzioni e, da un punto di vista grafico, non avrai problemi condizionati dallo zoom e dal ridimensionamento. Come sempre, valutare le diverse versioni in corso di progettazione affinerà le tue scelte, finché non avrai incoronato la versione migliore.
Coerenza
Ti ispirerebbe fiducia un logo che è apparso diverso in più occasioni? Ovviamente no. La questione in ballo è che la fiducia genera familiarità. La stessa regola vale anche quando si parla di brand style. Una volta stabilito un logo solido, che rappresenti i principi fondamentali della tua azienda, mantienilo. Lo stesso design dovrà essere presente in tutto il tuo sito web, all’interno di qualsiasi applicazione per telefoni cellulari e sulla confezione dei prodotti fisici. Lo stesso vale per quanto riguarda i colori che scegli. Approcci coerenti allo stile del tuo brand contribuiranno a generare fiducia nel tempo, consolidando ulteriormente la fedeltà dei tuoi follower.
Dare vita alla tua “brand voice”
Molti articoli si concentrano troppo sul logo quando si parla di brand style. Anche se non c’è dubbio che questo sia un aspetto importante da considerare, dobbiamo però ricordare che una brand identity implica molte più cose che non solo la grafica. Un esempio aiuterà a rafforzare questa osservazione.
Perché nel mondo ci sono più di 1,65 miliardi di dispositivi Apple in uso? È solo a causa di un logo facilmente riconoscibile o ci sono altri fattori a determinare tale popolarità? Apple ha sempre cercato di rappresentare un mix unico tra qualità, sicurezza e intimità. I loro prodotti si rivolgono a una vasta gamma di consumatori che sperano di usufruire di un’esperienza personalizzata, sfruttando allo stesso tempo le ultime tecnologie sul mercato.
Questo è il motivo per cui il brand-style deve comprendere molto più del design del logo e della mission. L’identità di qualunque brand dovrebbe essere presente all’interno di ogni segmento della tua azienda. La formazione dei dipendenti, il marketing e il servizio clienti sono quindi fondamentali. Dopotutto, cosa accadrebbe se un’azienda che promette soluzioni personalizzate sviluppasse solo prodotti o servizi generici? Quanto sarebbe facile danneggiare l’identità di un brand che afferma che i clienti sono la loro massima priorità, se poi questi non hanno mezzi diretti per contattare un rappresentante?
La coerenza dipende anche molto dalla prima descrizione della tua mission. Immagina cosa potrebbe accadere se improvvisamente decidessi di cambiare i valori fondamentali e gli obiettivi della tua azienda. Un certo numero di follower si allontanerebbe dall’oggi al domani, rivolgendosi magari ad uno dei tuoi competitor. Restare coerenti è il modo migliore per evitare uno scenario così inquietante.
Direzione, coerenza e risultati basati sui dati
Non importa quanto tu abbia già raggiunto il successo, puoi sempre salire un po’ più su.
– Neil Patel
Questa guida al tuo brand style si propone di offrire una comprensione a grandi linee della tematica. Starà poi a te approfondire i dettagli. Tuttavia, tutti i suggerimenti sopra menzionati sono validi a prescindere, veri e propri evergreen, che tra cinque anni saranno altrettanto attuali quanto lo sono oggi. Dobbiamo anche ricordare che l’ambizione al miglioramento è una delle chiavi fondamentali per il successo. L’unico consiglio da aggiungere qui è che gli stili e le identità del brand dovrebbero rimanere congrui l’uno con l’altro. A questo punto, è lecito chiedersi: come si fa a restare coerenti, se bisogna essere flessibili?
Ambire a questo equilibrio è veramente difficile, ma ci sono delle opzioni. Anche se logo e mission dovranno rappresentare la tua azienda a lungo termine, il contenuto del sito e il modo in cui scegli di coinvolgere i clienti possono adattarsi di volta in volta. In altre parole, lo stile del tuo brand è solo un aspetto di un quadro molto più ampio. Per sfruttare i vantaggi di questo approccio, è necessario utilizzarlo in sinergia con altri elementi quali:
- Creare contenuti di qualità.
- Adottare le giuste strategie di social media marketing.
- Interagire in modo proattivo con i tuoi clienti.
- Analizzare le prestazioni attuali per determinare se è necessario apportare modifiche.
- Controllare che le tue strategie SEO siano rilevanti e aggiornate.
Come abbiamo visto in questo articolo, lo stile del brand non dovrebbe mai essere sottovalutato. Restare anonimi non è un’opzione al giorno d’oggi. Il nostro team può aiutarti a portare la tua impresa ad un livello superiore e naturalmente anche oltre.
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