Come ottimizzare i contenuti con i test A/B
L’importanza dei test A/B è in continua crescita nell’ambiente online. Dopo tutto, ogni apparizione in rete vuole attirare il maggior numero possibile di visitatori e, naturalmente, ispirarli.
Probabilmente vi state anche chiedendo quale versione del vostro sito potrebbe ottenere il maggior numero di acquisti o di clic. Con l’aiuto di test mirati, è possibile scoprire quali modifiche assicurano che il tasso di conversione di un sito web, un’app o un negozio online salga alle stelle. Il contenuto gioca un ruolo cruciale in questo senso.
Se si desidera scoprire cosa piace ai vostri clienti e potenziali clienti, un test A/B è una buona opzione. Questo è un metodo semplice per l’ottimizzazione del tasso di conversione che è apprezzato da molte aziende. Inoltre, i test costituiscono la base per decisioni fondate e una promettente strategia di marketing.
Ottimizzazione dei contenuti: più entrate a parità di traffico
È tutto nelle mani del caso: la variante A e la variante B o un qualsiasi numero di varianti vengono testate l’una contro l’altra. Alcuni clienti atterrano su una versione e altri sull’altra. Agli utenti vengono presentate almeno due varianti di una pagina. Si cristallizza quindi quale variante offre le migliori prestazioni. In questo contesto, possono essere presi in considerazione vari indicatori come il tasso di conversione. L’obiettivo è quello di sfruttare al meglio il traffico esistente e creare una presenza Internet che trasformi i visitatori in clienti. Oltre agli elementi visivi, sono soprattutto i testi che hanno molto peso.
L’obiettivo è quello di riprodurre contenuti utili in tutte le fasi del viaggio del cliente. Questo può essere visto da un tasso di conversione più elevato. Perché solo se la vostra offerta mostra un approccio di soluzione per un possibile problema dell’utente e chiarisce le sue domande, questo prodotto o questo servizio è incluso nel suo processo decisionale. Dopo tutto, la concorrenza è feroce. Il viaggio ideale per il cliente da voi progettato dovrebbe avere un effetto duraturo e soprattutto dovrebbe consentire al (potenziale) cliente di entrare in contatto con contenuti web convincenti in diversi punti di contatto.
Infine, è importante scoprire quale variante del vostro test A/B raggiunge le migliori prestazioni, o per essere più precisi: l’azione desiderata provoca l’utente – sia che si tratti di scaricare un mezzo pubblicitario come un e-book, iscriversi a una newsletter o completare il processo di acquisto.
Da un lato, è importante determinare in anticipo la dimensione ideale del campione, ad esempio utilizzando uno strumento online. Qui dovreste essere realistici per quanto riguarda il traffico sul vostro sito. D’altra parte, si dovrebbe essere consapevoli della potenza statistica del vostro test. Ora vi state probabilmente chiedendo che cos’è questa superpotenza. Fondamentalmente, questo potere statistico fornisce informazioni su quanto è forte un test e quanto è probabile che sia in grado di dimostrare l’aumento determinato in una variante di test. Una potenza dell’80 % è sufficiente per identificare tale aumento.
Test A/B con particolare attenzione ai contenuti
Il visitatore preferisce leggere testi basati sui fatti o descrizioni più lunghe che offrono spazio anche ad un gioco di parole? Quale stile gli piace, si sente meglio accolto da un paragrafo di testo più lungo o da brevi e nitide enumerazioni? Su quali argomenti reagisce il pubblico? I tuoi utenti preferiscono il “tu” o il “lei”? Desiderate ottenere un tono giovanile o preferite un tono adulto? L’importante è che una volta presa una scelta, questa rimanga tale per tutti i tuoi contenuti. Ecco una panoramica delle caratteristiche del contenuto che potete testare:
- Tonalità in generale: Chi parla con chi e come?
- Titoli complessi vs. titoli semplici e diretti
- Passaggi di testo più brevi o più lunghi
- Enumerazioni rispetto al testo continuo
Naturalmente potete testare tutti i vostri punti deboli e fare diverse prove. Senza dubbio, il vostro contenuto – parola chiave contenuto SEO – deve essere facilmente trovabile. In questo caso, naturalmente, si applica il principio AIDA. Se si desidera garantire un’esperienza cliente ottimale, ci sono alcune sfide a livello di contenuti.
Cosa devono saper fare i vostri testi web?
- Devono essere di facile lettura e comprensione.
- Devono essere empatici e avvicinarsi al lettore.
- Usare un linguaggio espressivo e sinonimi.
- Non includere inutili parole di riempimento.
Call-to-Action: un elemento esemplare per un test A/B
Una call to action, ossia un invito all’azione, può influenzare in modo significativo la decisione di acquisto. Dove puoi trovarla? Come è stata progettata e di che colore è? In quale testo e in quale font appare – per esempio “acquista ora” o “aggiungi al carrello” o “scarica il white paper gratuito di questo mese”? Deve essere chiaro, breve e puntuale, ma anche la tonalità è decisiva. Posizionato above the fold, all’inizio della pagina attirerà sicuramente l’attenzione dell’utente. Ciò è garantito anche da un pulsante ad alto contrasto. Fondamentalmente, un buon invito all’azione dovrebbe sempre essere una combinazione di un gioco di design e un testo espressivo, che oltre all’urgenza trasmette anche un valore aggiunto – senza imporsi all’utente.
Nel prossimo articolo vi daremo qualche consiglio su come effettuare un buon test A/B e su quali punti focalizzare l’attenzione.
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