Scrivere testi con l’intelligenza artificiale (IA): che cosa possono davvero fare ChatGPT e simili?
Le intelligenze artificiali come ChatGPT hanno suscitato un certo entusiasmo nel settore dell’informatica. Ma le IA sono davvero in grado di scrivere testi validi? Quali sono i loro limiti e come si possono utilizzare per agevolare il lavoro di scrittura?

In soli cinque giorni, OpenAI ha ispirato un milione di utenti all’inizio di dicembre 2022; si chiama ChatGPT ed è l’intelligenza artificiale che ha fatto scalpore in tutto il mondo nelle ultime settimane. Il chatbot ha una risposta a tutte le domande, padroneggia i codici HTML esattamente come le poesie, è in grado di scrivere 1000 parole in un minuto; il che ha generato preoccupazioni sul fatto che presto gli autori diventeranno disoccupati e la piattaforma Textbroker sarà superflua.
Non vogliamo fare troppe promesse, ma questi timori sono infondati. Le IA riescono a scrivere testi, talvolta anche di qualità, ma le competenze umane sono ancora indispensabili. Nella nostra nuova serie di blog, potrete scoprire cosa fa e cosa non fa ChatGPT e come potete utilizzare le IA per aiutarvi nella creazione di testi.
Come funziona effettivamente ChatGPT?
ChatGPT è il terzo modello di “Generative Pre-trained Transformer” sviluppato nel 2015 da OpenAI, un consorzio di diverse società che operano nel settore tecnologico. ChatGPT è una forma di intelligenza artificiale basata sui cosiddetti Large Language Models. In pratica, l’algoritmo alla base dell’intelligenza artificiale viene sottoposto a enormi quantitativi di materiale testuale. Partendo dal materiale non elaborato, l’algoritmo ricava le correlazioni tra le singole parole, riconosce le frequenze statistiche e crea delle equazioni con diversi miliardi di variabili.
Le equazioni descrivono quali parole ricorrono in determinati contesti, ma OpenAI non ha ancora pubblicato i dettagli tecnici esatti delle funzioni di ChatGPT.
A differenza dei modelli linguistici precedenti, ChatGPT dispone di una sorta di memoria a breve termine. Il modello linguistico è in grado di scrivere testi più lunghi, di dialogare con gli utenti e di riassumere, ampliare, accorciare o trasformare in elenchi i testi già creati. La IA è perfetta come fonte di ispirazione, può abbreviare il lavoro di ricerca e far risparmiare tempo ai liberi professionisti. Tuttavia, ci sono anche una serie di svantaggi da tenere in considerazione.
Perché adesso tutti vogliono scrivere testi con la IA?
“Sì, fantastico, avrò i testi creati dalla IA, mi servirà meno tempo per scriverli e quindi potrò guadagnare di più! IA, avanti tutta!”. Questo è probabilmente ciò che molti autori pensano subito (piccolo appunto: gli autori di questo articolo la pensavano allo stesso modo). Ma l’esperienza con questo strumento dimostra velocemente che le cose non funzionano proprio così.
Ma andiamo con ordine. Il problema principale nel mondo della creazione di contenuti è se un’intelligenza artificiale sia in grado di scrivere testi che soddisfino le esigenze del target di riferimento, siano corretti dal punto di vista del contenuto e, in generale, appaiano come se fossero stati scritti da una persona fisica. La risposta a queste domande è, ad oggi (febbraio 2023), una sorta di “sì”! Ma forse la domanda più importante per entrambe le parti, professionisti e clienti, è la seguente: si tratta di contenuti originali se non sono io a scrivere il testo?
I risultati sono insufficienti. Non esiste ancora una normativa legale che vieti, limiti o consenta espressamente l’uso di ChatGPT nella creazione di testi. Ma è anche un dato di fatto che se l’intelligenza artificiale può essere utilizzata, ad esempio, per brevi descrizioni di prodotti, la situazione sarà ben diversa per testi più complessi che devono trasmettere opinioni, contesti ed esperienze.
Il motivo è semplice: l’intelligenza artificiale non ha un’opinione personale. La sua esperienza proviene da una banca dati e i contesti a volte si rivelano in modo del tutto singolare. Per fare un piccolo esempio pratico: si richiedeva un testo sul cibo per animali, e la descrizione del prodotto avrebbe dovuto affermare: “Proveniente da caccia libera, potrebbe contenere tracce di pallettoni”. ChatGPT ha generato una versione del testo che sottolineava l’alto contenuto di pallettoni e, di conseguenza, l’eccellente valore nutrizionale del prodotto.
Inoltre, c’è la questione del copyright, che tanti clienti rispettano. Fino a quando la situazione legale rimarrà poco chiara, la prudenza sarà ancora una priorità. Quindi, per quanto riguarda la creazione di testi, è giusto dire che molti vogliono usare la IA perché è nuova e, attualmente, ChatGPT fornisce un utile supporto per un buon lavoro professionale a coloro che vogliono utilizzarla. Tuttavia, non può sostituire gli autori.
L’intelligenza artificiale può scrivere testi di qualità?
Il software è in grado di gestire facilmente brevi descrizioni di prodotti o testi basati esclusivamente su fatti che sembrano plausibili. La IA esegue rapidamente il compito: “Scrivi un testo sui girasoli”. Tuttavia, nessuno strumento al mondo può attualmente sostituire un articolo di blog di alta qualità, un reportage giornalistico, un’opinione; in sintesi, il processo che porta dall’idea al testo finito. In effetti, è la sinergia tra essere umano e macchina a produrre risultati davvero sorprendenti.
Quindi, se siete autori aperti alle novità, siete invitati a provarlo. Textbroker si posiziona qui in modo chiaro: la IA può essere utilizzata come sostegno e, con le dovute accortezze, come strumento ausiliario purché il cliente ne autorizzi l’uso nella descrizione dell’ordine. L’invio di testi che contengono moduli di testo scritti dall’IA e per i quali l’IA non è stata solo uno strumento di supporto non è consentito, a meno che il cliente non dia il suo esplicito consenso. Coloro che non vogliono usare la IA non sono tenuti a farlo. Invece, per chi si chiede se stia commettendo un plagio quando usa la IA: i colleghi esperti di Textbroker, insieme al controllo plagio come verifica del sistema, rileveranno in modo attendibile il plagio. Peraltro, è responsabilità di ogni singolo individuo produrre contenuti unici.
Quando i clienti si posizionano contro la IA, il testo realizzato a mano è una proposta unica di vendita. In qualità di redattori, potrete essere certi che le chiare istruzioni presenti nella homepage dell’account dell’autore, nei briefing o nei messaggi del team, vi faranno sapere esattamente fino a che punto siete autorizzati a usare la IA o meno.
I vantaggi e gli svantaggi dell’intelligenza artificiale
Con ChatGPT, i vantaggi e relativi svantaggi sono somiglianti tra loro: il modello perfetto per un confronto diretto.
Vantaggio: ChatGPT può riprodurre il linguaggio naturale. Il modello di apprendimento automatico è in grado di leggere e scrivere come un essere umano senza utilizzare blocchi di frasi predefinite. La AI attinge a un’enorme combinazione di diversi insiemi di dati e quindi dispone di un’ampia “conoscenza”, che è in grado di produrre correttamente, la maggior parte delle volte, sia dal punto di vista grammaticale che semantico.
Svantaggio: ChatGPT è, nel complesso, “stupido”. Questo perché l’intelligenza artificiale non capisce cosa sta producendo. Anzi, tutte le risposte sono generate in base a modelli statistici generali ricavati dai dati di preparazione esistenti.
Vantaggio: ChatGPT impedisce nella maggior parte dei casi la produzione di risposte razziste o sessiste. A tal proposito, OpenAI ha addestrato l’intelligenza artificiale in modo decisamente migliore rispetto ai modelli linguistici precedenti.
Svantaggio: la IA ha ancora alcuni problemi legati ai pregiudizi. È stato condotto un esperimento su Twitter. La IA doveva descrivere un algoritmo che indicasse quali bambini dovevano essere salvati in base al colore della pelle e al loro genere. ChatGPT ha risposto in maniera chiara: tutti i bambini dovrebbero essere salvati, tranne i bambini afroamericani di sesso maschile.
Vantaggio: ChatGPT è in grado di riassumere argomenti complessi in tempi estremamente rapidi e di fornire risposte a tutte le domande.
Svantaggio: il professor Martin Vechev del Politecnico federale di Zurigo lo spiega in poche parole in un’intervista sulla testata NZZ: “Il problema è che questo software esprime concetti sbagliati con grande sicurezza di sé.” In effetti, ChatGPT è un esperto nello sparare risposte totalmente insensate in modo serio.
Vantaggio: ChatGPT riduce i tempi di ricerca. Sì, davvero: gli autori di questo post apprezzano molto l’intelligenza artificiale per questo motivo.
Svantaggio: ChatGPT non può ancora navigare su Internet in tempo reale (data di febbraio 2023). La “conoscenza” è limitata ai dati fino al 2021. La banca dati è enorme, ma su Internet si trovano molte più informazioni e soprattutto più recenti. ChatGPT non è in grado di fornire le fonti delle informazioni fornite. La correttezza o meno di un’informazione deve essere sempre determinata dall’utente. Questo perché ChatGPT è principalmente un generatore di testo, che dovrebbe fornire risposte ben leggibili e statisticamente logiche. ChatGPT non è uno strumento di ricerca in senso stretto.
Scrivere testi con l’intelligenza artificiale: quali sono gli argomenti contro di essa?
Quando viene richiesta questa domanda, ChatGPT scrive quanto segue: “Uno dei principali svantaggi della IA nella generazione di testi è che tende a non avere ancora una comprensione del contesto e degli stati d’animo. Gli esseri umani hanno una capacità intrinseca di riconoscere sentimenti, significati, ragioni e interazioni interpersonali, ma questo interesse non può attualmente essere eguagliato. Pertanto, la IA può produrre un prodotto coerente, ma senza la capacità di interpretarlo. Un altro svantaggio è che la IA non solo è difficile da programmare, ma è anche molto costosa”.
Questo esempio mostra chiaramente le insidie: il testo è valido, la formulazione è di alta qualità, il contenuto è coerente e il paragrafo si conclude con un’onestà disarmante riguardo alle questioni finanziarie. Allo stesso tempo, i problemi con la IA si manifestano qui: ha davvero ragione in ciò che afferma?
Spesso, il software non è in grado di gestire interrelazioni complesse. E non è nemmeno in grado di percepirle. I termini con diversi significati possono essere interpretati correttamente da ChatGPT, ma non è sempre così. Facciamo un esempio pratico: per un cliente dovevamo creare dei brevi curricula su personalità di spicco e un testo doveva riguardare un politico. Invece, ChatGPT ha inventato che un direttore d’orchestra aveva lo stesso nome e ne ha elogiato il suo lavoro artistico nei termini più alti; il direttore d’orchestra aveva probabilmente ricevuto diversi premi per i successi ottenuti nella sua vita. Se solo fosse esistito.
Gli scrittori che si cimentano con il supporto della IA lo sanno, ci sono tre cose importanti da tenere a mente quando si scrive un testo:
- Controllo dei dati,
- Controllo dei dati; e
- Controllo dei dati.
Lo stesso OpenAI.com afferma chiaramente sul proprio sito:
“KEEP IN MIND
Use good judgment when sharing outputs, and attribute them to your name or company.
Requests submitted to our models may be used to train and improve future models. Learn more.
Our default models‘ training data cuts off in 2021, so they may not have knowledge of current events.” RICORDATE
Quando condividete i risultati, usate il buon senso e attribuiteli al vostro nome o alla vostra azienda.
Le richieste inviate ai nostri sistemi possono essere utilizzate per addestrare e migliorare i modelli futuri. Approfondite.
I dati di addestramento dei nostri modelli predefiniti si interrompono nel 2021, quindi potrebbero non essere a conoscenza degli eventi attuali. (Fonte: beta.openai.com/playground/)
Chiunque utilizzi la IA e trasmetta i contenuti creati senza verificarli sta commettendo un grosso errore. Per correttezza e necessità, OpenAI pubblica una Politica di condivisione e pubblicazione per “ridurre i potenziali rischi dei contenuti generati dalla IA”.
Quindi, come sempre, bisogna essere consapevoli di ciò che si sta facendo. Come liberi professionisti, ci stiamo muovendo in un campo che ha raggiunto livelli altissimi e tenersi informati è obbligatorio. Textbroker offre il miglior supporto possibile in questo senso e sono previsti altri articoli e blog informativi.
Come possiamo usare la IA nella scrittura di testi?
ChatGPT (e, naturalmente, qualsiasi altro strumento a pagamento basato sul modello linguistico “Generative Pre-trained Transformer”) è ideale per semplificare la vita agli autori. Ma dobbiamo essere chiari su questo punto: i testi realizzati esclusivamente con l’intelligenza artificiale non soddisfano né i requisiti di Textbroker né quelli dei nostri clienti in termini di contenuti di alta qualità!
Nota importante da parte del team editoriale di Textbroker: la descrizione dell’ordine indica chiaramente se l’uso dell’IA è consentito o meno! Se il cliente seleziona l’opzione “100% scritto dall’autore (non è consentito l’uso dell’IA)”, il testo deve essere generato dall’uomo fin dall’inizio. Se invece il briefing dice “IA+ Autore”, l’IA può essere utilizzata, ma l’autore dovrà rielaborare il contenuto adattandolo al livello di qualità richiesto. Se necessario, il cliente può stabilire fino a che punto è possibile utilizzare l’IA. Questo vale per tutti i casi d’uso elencati. Se l’uso è consentito, l’IA porta i seguenti vantaggi:
- Brainstorming
- Ricerche fondamentali di nuovi argomenti
- Creazione di strutture testuali
- Ottimizzazione dei testi
- Domande ed elenchi
- Glossari e FAQ
- SEO e ricerca di parole chiave
Produzione di idee
Se avete già scritto numerosi testi per un cliente su un determinato argomento, conoscerete il problema: a un certo punto, anche i freelance più creativi sono a corto di idee. Se consentito nel briefing, ChatGPT è ideale per generare nuove idee. Questo perché l’intelligenza artificiale attinge a informazioni che forse non avevate mai considerato.
Ricerche fondamentali
Indipendentemente dal fatto che lavoriate in team gestiti o autonomi, a volte si ricevono incarichi su argomenti che non hanno alcun interesse per voi. “Air Gap: furto di dati senza connessione internet”, “nearshoring” o “pompe di bitume”: molti incarichi con buone retribuzioni a parola ruotano attorno a conoscenze strettamente specialistiche. Se non avete idea di come iniziare a trattare un argomento, la IA vi fornisce una base di conoscenza rapida, compatta e chiara su cui costruire le vostre ricerche successive.
Creazione di strutture testuali
Una buona struttura testuale è indispensabile, soprattutto per gli articoli di blog più lunghi o le guide, in quanto consente ai lettori dei vostri testi di orientarsi. Se concesso dal cliente, ChatGPT può essere utilizzato per strutturare i vostri testi e, all’occorrenza, convertirà i codici HTML per voi. ChatGPT non è proprio perfetto in questo campo, ma vale sicuramente la pena di provarlo!
Ottimizzazione dei testi
Avete creato una descrizione di un prodotto e ora avete bisogno di una “call-to-action” che completi il vostro lavoro in modo promozionale? Oppure vi manca l’ispirazione per la meta descrizione perfetta? Ottimizzare i testi esistenti è uno dei punti di forza dell’intelligenza artificiale. A seconda dell’input utilizzato (“Scrivi un nuovo messaggio di tipo “transactional”:” o “Scrivi una “call-to-action” per:”), è possibile ottimizzare, aggiungere o ridurre qualsiasi elemento del testo. Ma anche in questo caso vale quanto detto per tutti i punti: Questo è possibile solo se il cliente autorizza l’uso dell’IA nella descrizione dell’ordine.
Domande ed elenchi
“Creare 5 domande su questo testo: [il vostro testo]” o “Un elenco di 10 punti su [il vostro argomento]”. L’intelligenza artificiale è molto efficace a estrarre l’essenza di un testo o di un termine e a trasformarla in domande o elenchi puntati. I risultati, ovviamente, non consentono un utilizzo immediato, perché ChatGPT tende a ripetere le parole. Ad ogni modo, come punto di partenza e con un po’ di creatività umana nel monitoraggio, questa funzione è un vero e proprio valore aggiunto per i vostri ordini per i quali è concesso l’utilizzo dell’IA..
Glossari e FAQ
I glossari e le FAQ sono di moda e possono richiedere molto tempo per essere creati. ChatGPT fornisce un notevole contributo per entrambi i casi: il software va al sodo in una o due frasi. Inserendo la domanda o il termine desiderato, si riceve una risposta in pochi secondi. Ma attenzione: a volte l’intelligenza artificiale si sbaglia completamente. Anche i glossari e le FAQ non possono essere utilizzati senza un’attenta verifica dei contenuti. Inoltre, assicuratevi di rendere più scorrevoli le frasi. Dopo tutto, chi vuole leggere delle FAQ in cui ogni risposta inizia con le stesse parole?
SEO e ricerca di parole chiave
ChatGPT sviluppato da OpenAI non è collegato ad alcuna rete. Di conseguenza, questo modello linguistico è indicato solo condizionalmente per la ricerca di parole chiave, nonostante la IA sia piuttosto capace di creare un testo di base intorno ai termini forniti da un utente. Inoltre, il software non è in grado di gestire in modo attendibile una certa quantità di parole chiave, ma almeno vi indica il giusto orientamento. In aggiunta, ChatGPT è in grado di proporre parole chiave pertinenti per ogni argomento immaginabile. In altre parole, l’intelligenza artificiale fornisce un certo grado di importanza. Tuttavia, l’effettiva ottimizzazione del testo rimane nelle vostre mani.
Scrivere testi con intelligenza artificiale: una sintesi della IA
Ecco un testo creato dalla IA, un primo tentativo non modificato: (testo-davinci-033, Temperature 1):
Input: “Chat GPT: Cosa può fare la IA quando è necessario scrivere un testo professionale? Scrivi una conclusione riassuntiva e usa la parola chiave “scrittura di testi con IA” per tre volte, sono ammesse inflessioni e stop word.”
Ecco cosa genera l’intelligenza artificiale (in corsivo abbiamo indicato gli errori e le aree da migliorare):
“Grazie all’uso delle IA, i testi possono essere creati nel minor tempo possibile e con altissima qualità. Il modo in cui le IA lavorano è quello di produrre paragrafi e frasi appropriate sulla base di testi esistenti, portando a un concetto di scrittura di testi completamente nuovo. Ciò significa che la scrittura di testi con IA può essere più efficiente ed economica rispetto ai metodi di scrittura tradizionali. In più, i testi possono essere prodotti in modo attendibile e con un livello di qualità inaspettatamente alto. Tutto sommato, si può affermare che la scrittura di testi con IA è una soluzione interessante per chiunque abbia bisogno di testi eccellenti e voglia proteggersi da un budget di investimento adeguato.”
Un aspetto da tenere a mente!
Volete saperne di più? Allora continuate a seguirci, perché questa è solo la prima parte di una serie di post sulle IA!
Sugli autori:
Gli autori tedeschi 5 stelle MaMe82 e JBO sanno benissimo di cosa parlano quando si tratta di usare la IA. Possono spiegare quali sono gli aspetti a cui bisogna prestare attenzione quando si scrivono testi con l’aiuto della IA, da freelance a freelance!
Hai già esperienza con la IA o preferisci scrivere senza di essa? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!
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