Come utilizzare una buona punteggiatura
Per scrivere articoli fluidi e di piacevole lettura, un'ortografia e una grammatica impeccabili, associate ad un lessico adeguato, sono fondamentali ma insufficienti. Un testo ben scritto è anche un testo con una corretta punteggiatura … questo richiamo sulle regole di punteggiatura, ricordando i principi fondamentali circa l'uso dei puntini di sospensione, del punto esclamativo e di domanda, ti permetterà di migliorare sensibilmente la leggibilità dei tuoi testi!
Per scrivere articoli fluidi e di piacevole lettura, un'ortografia e una grammatica impeccabili, associate ad un lessico adeguato, sono fondamentali ma insufficienti. Un testo ben scritto è anche un testo con una corretta punteggiatura … questo richiamo sulle regole di punteggiatura, ricordando i principi fondamentali circa l'uso dei puntini di sospensione, del punto esclamativo e di domanda, ti permetterà di migliorare sensibilmente la leggibilità dei tuoi testi!
La punteggiatura, a cosa serve?
Essenziale per la chiarezza di una frase, la punteggiatura svolge un triplice ruolo nella stesura di un testo. In primo luogo, a livello sintattico, segnala i rapporti che connettono le diverse proposizioni. In secondo luogo ha una funzione esplicativa, facilitando la comprensione della frase. In terzo luogo permette di esprimere l'intonazione di un testo, sia per la lettura silente che per quella ad alta voce. Non si legge una frase che termina con un punto interrogativo allo stesso modo di un paragrafo che termina con un semplice punto. Pertanto per la comprensione è essenziale una punteggiatura pertinente e coerente col significato della proposizione. Anzi, a volte basta spostare una virgola per cambiare il significato di una frase!
I puntini di sospensione
Si desidera sollecitare l'immaginazione del lettore o comunque indicare un'esitazione, una sorpresa, un disagio o una qualsiasi emozione che giustifichi la sospensione del discorso? In entrambi i casi i puntini di sospensione nel corso della frase o al termine di essa sono un buon stratagemma. Tuttavia, meglio non abusarne: un uso moderato dei puntini di sospensione servirà per creare una certa complicità con il lettore, mentre l'uso eccessivo darà l'impressione che non padroneggi la materia e non sai come chiudere il discorso.
Il punto esclamativo
Per evocare gioia, dolore o sorpresa è possibile inserire un punto esclamativo alla fine della frase. Ancora una volta, tuttavia, è necessaria moderazione, soprattutto in un contesto professionale. Infatti i punti esclamativi, vettori di emozioni e destinati a suscitare una reazione scioccata, divertita o triste, non hanno posto in tutti i testi. A maggior ragione si dovrebbero evitare in combinazione con i punti interrogativi: è uno stile che funziona per i fumetti o per i messaggi di testo, ma il loro uso a scopo editoriale professionale è inutile, se non anche dannoso, alla fluidità del testo.
Il punto interrogativo
Con il punto di domanda ci si rivolge direttamente al lettore, invitandolo a rispondere a una domanda o comunicandogli un’esitazione o il tuo pensiero su un punto specifico. A condizione, ancora una volta, di praticare il famoso detto per cui la moderazione è la virtù dei forti … o, meglio, l'efficacia di un testo! Innanzitutto per esprimere un dubbio o un problema è sufficiente un unico punto di domanda; in secondo luogo il testo dovrebbe essere utilizzato soprattutto per informare il lettore piuttosto che per interpellarlo. D'altro canto può essere opportuno formulare titoli e sottotitoli sotto forma di domande, dato che i paragrafi seguenti gli forniranno una risposta.
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