Strategie Content sui social media: l’internazionalità di LinkedIn
LinkedIn è il social network adatto alle aziende che desiderano emergere grazie alla pubblicazione di contributi professionali.
La piattaforma è stata fondata nel 2002 in California e apparsa online nel 2003. Solo sei anni dopo, LinkedIn diventa accessibile anche in Italia. Nel 2016 Microsoft acquista la piattaforma, divenuta ormai famosa in tutto il mondo.
Nel mese di Aprile di quest’anno, LinkedIn raggiunge 500 milioni di utenti iscritti e Milano si posiziona al quinto posto per connessioni nel mondo.
Quali forme di adesione offre LinkedIn?
I privati utilizzano LinkedIn principalmente per scopi professionali tramite quello che viene chiamato “Account Basic”. Innanzitutto c’è un abbonamento di base gratuito per creare un profilo standard, dove mantenere contatti privati e professionali. Nel proprio profilo è possibile inserire le tappe fondamentali della propria carriera, cosi come conoscere abilità specifiche. I membri della rete e i contatti personali possono confermare determinate competenze e dare quindi più valore alle abilità elencate personalmente. Inoltre, gli utenti possono scrivere delle vere e proprie raccomandazioni dettagliate per mettere in luce il profilo e le abilità di un altro membro.
Di particolare interesse è il cosiddetto “Social Selling Index”. L’influenza e il conseguente successo del proprio profilo possono essere determinati tramite questo valore. Grazie all’analisi del proprio profilo, è possibile scoprirne l’efficacia come anche gli aspetti da migliorare.
A questa versione base si aggiunge una versione Premium a pagamento che è possibile acquistare per diversi tipi di account “Premium Career, Sales Navigator, Recruiter Lite, Premium Business e LinkedIn Learning”, rispettivamente per chi cerca lavoro, per gli addetti alle vendite e alla ricerca di talenti e per qualsiasi professionista.
Cosa rende LinkedIn così interessante per le aziende?
Spesso le aziende preferiscono affidare nuovi incarichi a persone della stessa rete piuttosto che a esperti sconosciuti. Per questo motivo è importante costruire e curare una buona rete su LinkedIn per espandere la propria rete aziendale.
LinkedIn diventa sempre più importante anche per l’immagine di un’azienda in quanto datrice di lavoro. Attraverso Content vari e rilevanti, le aziende possono consolidarsi sulla pagina del proprio account, pubblicare annunci di lavoro e cercare potenziali collaboratori. Per chi si occupa della ricerca di personale, la piattaforma offre l’abbonamento Premium “Recruiter Lite”. Questo abbonamento include filtri di ricerca del personale, selezione dei candidati ideali e un sistema integrato per l’assunzione dei candidati.
Un’ulteriore variante è rappresentata dal “Sales Navigator”, pensato le unità di vendita di un’azienda. L’iscrizione consente l’utilizzo di filtri di ricerca avanzati, per trovare i decisori aziendali e generare propri elenchi di contatti.
Il vostro profilo aziendale su LinkedIn
Se siete alle prese con il vostro profilo aziendale su LinkedIn, sarà importante mantenere un layout simile a quello del vostro sito web e della vostra eventuale presenza su altri social media. Così sarà più facile identificarvi e garantire maggior visibilità alla vostra azienda, al brand e ai vostri prodotti. Inserite anche i link dei vostri profili su altre piattaforme in rete.
Per descrivere la vostra azienda su LinkedIn, avete a disposizione 2000 caratteri. Scegliete con attenzione cosa comunicare e mettete gli aspetti più rilevanti all’inizio della descrizione.
Ricordatevi che un passaparola dei vostri collaboratori si dimostra sempre una campagna efficace per il vostro brand. Sarà quindi utile per voi creare un link verso il vostro profilo privato, per farvi seguire anche da loro.
Che tipo di contenuto è adatto per LinkedIn?
Utilizzate le notizie aziendali e altri argomenti sotto forma di testo, foto e video per la vostra presentazione su LinkedIn. Come per le altre piattaforme social, anche qui dovreste pianificare le vostre attività e gestirle con un piano redazionale. In questo modo potrete decidere con che frequenza pubblicare i vostri contenuti. State attenti a trovare il giusto equilibrio per non cadere nel dimenticatoio da una parte, o rischiare dall’altra che troppe pubblicazioni sembrino spam agli occhi di chi legge. Constant Contact suggerisce di pubblicare contenuti su LinkedIn da 2 a 5 volte la settimana. Prendetevi tempo per rispondere ai commenti dei vostri follower. Così dimostrerete di dare importanza a clienti, collaboratori e a coloro che vogliono diventare tali.
Più successo con Pulse
LinkedIn si sta consolidando come piattaforma per contenuti di qualità. Dall’integrazione di Pulse, la piattaforma offre ai propri utenti contenuti di importanti Influencer. Questi membri, assolutamente determinanti, vengono contattati e seguiti da LinkedIn. I loro contenuti pubblicati vengono resi accessibili ad altri utenti nel loro stream personale. Non è detto che il vostro CEO o un altro membro del direttivo non possa diventare un autorevole Influencer.
Ma anche tutti gli altri membri possono contribuire con dei contenuti su Pulse. Le aziende in sé non possono pubblicare testi, ma motivare i propri collaboratori a diventare ambasciatori del brand aziendale. LinkedIn è addirittura convinto che Pulse potrebbe sostituire in pieno un blog aziendale. Sicuramente per le piccole imprese o le start-up può essere vero, ma nel caso di grandi società o società consolidate, si consiglia comunque di creare un corporate blog.
I contenuti su Pulse devono essere rilevanti e attuali. Temi e linguaggio si dirigono a un pubblico ben definito. Fate attenzione a trattare i temi in maniera veloce ed efficace, riuscendo ad attirare i lettori già con il titolo e con la prima frase. Nel migliore dei casi, il contenuto non verrà solo letto, ma anche commentato e condiviso. In questo modo anche membri che prima non vi seguivano, cominceranno a farlo. Fate parlare i vostri collaboratori più competenti, e quelli più convincenti. In questo modo, i vostri contenuti risulteranno autentici e contribuiranno nel tempo a consolidare la vostra reputazione aziendale.
Esempi di aziende su LinkedIn
LinkedIn ha studiato le aziende che ottengono maggior successo sulla piattaforma, stimolando l’interesse dei candidati. Parametri di valutazione sono stati, tra gli altri, le reazioni agli annunci delle aziende e il tempo di permanenza dei collaboratori nell’azienda stessa. Il primo posto l’ha ottenuto la società di e-commerce Zalando, seguita dalla multinazionale di consulenza McKinsey e la società di servizi internet Rocket Internet.
Conclusione
Il fatto che su LinkedIn siano presenti diverse figure professionali altamente competenti, rende più facile creare e gestire contatti utili. L’orientamento internazionale della piattaforma garantisce ampie possibilità di creare contatti a livello globale. Fate dei vostri collaboratori ambasciatori del brand e motivateli a esprimersi in merito a specifiche tematiche. La pubblicazione di contenuti su Pulse può rivelarsi un’ottima integrazione del vostro sito web, del vostro blog aziendale e delle altre eventuali presenze sui social media.
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