Content Marketing e l’uso di diversi tipi di contenuto
A causa dell’elevato volume di informazioni, è di grande importanza per le aziende di oggi distinguersi dai loro concorrenti attraverso contenuti unici. Questo causa inevitabilmente che l’utente si senta sopraffatto dalla quantità sempre più crescente di informazioni. Un buon modo per non perdersi nel flusso di informazioni è l’uso di diversi tipi di contenuti. In questo modo è possibile rendere visibili a prima vista importanti affermazioni e l’utente ha così la possibilità di filtrare rapidamente le informazioni rilevanti. In questo articolo scoprirete quale tipo di contenuto usare e cosa si dovrebbe tenere a mente.
Fatevi notare! L’importanza del contenuto visivo
Per proteggersi dall’enorme flusso di informazioni, la maggior parte degli utenti reagisce con un atteggiamento difensivo e presta poca attenzione a molti messaggi pubblicitari. Pertanto, dal punto di vista del marketing, è ancora più importante contrastare questo comportamento.
Un modo per farlo è quello di utilizzare diversi tipi di contenuti. I lettori ricevono tutte le informazioni rilevanti in pochi secondi senza doversi occupare a lungo del contesto. Ciò è dovuto al funzionamento del cervello: può elaborare informazioni visive 60.000 volte più velocemente di testi e segnali uditivi perché stimolano alcune aree del cervello. Secondo Brainrules.net, il cervello può memorizzare le informazioni trasmesse dalle immagini più a lungo di quelle puramente testuali. Ad esempio, solo il 10% circa delle persone che assorbono informazioni attraverso un testo può ancora ricordarsele dopo tre giorni. Per coloro che hanno ricevuto le stesse informazioni attraverso una foto, la cifra è del 65 per cento. Questo fenomeno è definito dagli scienziati “Picture Superiority Effect”.
Un’altra ragione per l’uso di diversi tipi di contenuti è la possibilità di essere in grado di presentare fatti anche complessi in modo chiaro e facilmente comprensibile. Ad esempio, se si dispone di un prodotto con una tecnologia nuova e complicata, è possibile semplificarla per gli utenti con una grafica informativa. In questo modo il consumatore si sente più a suo agio.
L’uso di contenuti visivi è promettente anche nei social media. Di regola, i post immagine di Facebook sono graditi, commentati e condivisi con una frequenza doppia rispetto a quelli puramente testuali. Ad esempio, utilizzando diversi colori e contrasti è possibile controllare gli utenti per mezzo di tipi di contenuti visivi specificamente a tuo favore e puntare a informazioni importanti o elementi del tuo sito web.
A causa dell’abbondanza di tipi di contenuti, non è sempre facile per le aziende trovare i tipi più adatti per la loro presenza sui social media. Secondo Neil Patel, sono sei i tipi di contenuti che dovrebbero essere utilizzati per aumentare la portata di un account di social media:
Infografiche
L’infografica è uno dei contenuti condivisi più frequentemente sulle piattaforme sociali. Il motivo della loro popolarità è la possibilità di trasmettere informazioni rapidamente e a lungo termine. Si presume che l’aggiunta di grafici informativi aumenti la comprensibilità del contenuto del 25% e lo renda anche più convincente.
Fondamentalmente, la grafica informativa dovrebbe essere utilizzata dalle aziende quando vogliono fornire una panoramica di interrelazioni e processi complessi. Questo è il caso, ad esempio, quando un’azienda offre un prodotto o un servizio che è difficile da capire a prima vista per i non addetti ai lavori. Un buon esempio è rappresentato dalla infografica de La Bottega delle Storie che mette in luce gli esempi di errori più comuni della lingua italiana.
Fonte: https://labottegadellestorie.org/imparare-litaliano/
Contenuto interattivo
I contenuti interattivi sono utilizzati principalmente per personalizzare il prodotto o il servizio offerto ai clienti. In questo modo il cliente ha l’impressione che il prodotto sia stato realizzato per lui. Inoltre, i contenuti interattivi si distinguono dalla massa più spesso rispetto ad altri tipi di contenuti per il loro “effetto di intrattenimento”. La particolarità dei contenuti interattivi è che si rivolgono a più sensi contemporaneamente e lasciano quindi un’impressione più intensa e duratura sull’utente. Dai uno sguardo al configuratore proposto dalla Fiat che permette di cercare l’auto con le caratteristiche che si desiderano:
Fonte: https://www.fiat.it/
Il quiz è particolarmente popolare tra i contenuti interattivi. Questo crea un’interazione reciproca dell’utente con il contenuto trasmesso. Da un lato, questo ha il vantaggio per le aziende che l’utente si occupa volontariamente del contenuto. D’altro canto, ciò aumenta la permanenza dei consumatori. La situazione è simile per quanto riguarda i giochi. Il consumatore non è “costretto” a leggere qualcosa, ma impara il contenuto in pochi minuti attraverso il gioco. I contenuti interattivi offrono anche un piacevole effetto collaterale: sono spesso condivisi sui social media. In questo modo le aziende hanno un raggio d’azione maggiore. Inoltre, un’azienda può posizionarsi come un esperto attraverso i cosiddetti autotest, aiutando gli utenti a saperne di più su sé stessi. Importante è anche il fatto che un’azienda può accedere ai dati rilevanti dei clienti attraverso un quiz.
Oltre a quiz e giochi, ci sono una serie di altri formati interattivi che sono adatti per l’uso nei social media:
- Grafiche interattive: consentono ai consumatori di familiarizzarsi con il prodotto o servizio al proprio ritmo in un ambiente realistico. La grafica interattiva viene solitamente utilizzata quando il prodotto è altamente personalizzato. I negozi di mobili offrono qualcosa di simile, ad esempio, in modo che gli utenti possano “arredare” i loro appartamenti virtualmente online e ottenere un quadro dettagliato. In questo modo è possibile per il cliente impegnarsi individualmente nel processo di acquisto e di guardarsi intorno in modo giocoso e senza alcuna costrizione.
- Diagrammi interattivi: l’uso di questi è sempre ideale se si vuole illustrare visivamente uno sviluppo ai propri utenti. I diagrammi interattivi sono particolarmente adatti per le aziende B2B come le società finanziarie.
- Mappe Interattive: consentono agli utenti di conoscere tutte le informazioni rilevanti e le sedi di un’azienda con pochi clic. È particolarmente popolare con le aziende che hanno molte filiali, come le catene alberghiere e i fast food.
Fonte: https://www.riu.com/it/hotel/index.jsp
Contenuti con immagini
Secondo uno studio di OkDork.com, i post di Facebook che contengono immagini raggiungono interazioni 2,3 volte superiori rispetto ai post senza. Questo perché il contenuto dell’immagine può essere consumato rapidamente, invitandoti a condividerlo o inoltrarlo. Inoltre, le immagini offrono alle aziende la possibilità di mostrare cose che non si esprimono bene con le parole, fedeli al motto: “Un’immagine dice più di mille parole”. Le immagini offrono il massimo vantaggio in termini di sforzo rispetto ad altri tipi di contenuti. Di regola, possono essere creati con uno sforzo ragionevole o acquistati a basso costo tramite portali fotografici e sono quindi adatti anche per le piccole imprese.
Elenchi e classifiche
Secondo uno studio di HubSpot, le liste e i post “perché” sono particolarmente popolari tra gli utenti. Ciò è dovuto al fatto che trasmettono i contenuti in modo breve e conciso e non sono quindi dispendiosi in termini di tempo. Possono anche essere condivisi in modo rapido e semplice. Ma possono anche essere utilizzati sotto forma di liste di controllo. La maggior parte degli utenti trova questi particolarmente utili.
Le liste possono essere utilizzate da quasi tutte le aziende a causa dello sforzo relativamente basso e dell’elevato spazio per il design. Occorre tuttavia fare in modo che gli elenchi abbiano una struttura chiara, orientata e adeguata ai gruppi destinatari.
Video e immagini in movimento
I video hanno attualmente la più alta portata nel newsfeed di Facebook. Video particolarmente creativi e istruttivi raggiungono elevati tassi di interazione. Essi sono di solito facili da elaborare per il cervello umano e sono particolarmente adatti per spiegare argomenti complessi semplicemente e passo dopo passo. I video danno inoltre all’utente l’impressione che l’impresa sia realmente interessata ad informare i suoi consumatori.
Consiglio: cercate di tenere i video il più corti possibile (circa 2 minuti o meno). Inoltre, i primi tre secondi dovrebbero essere particolarmente creativi per attirare la massima attenzione possibile. Questo è così importante perché l’attenzione del pubblico affonda rapidamente e il pericolo di lasciare subito la pagina è molto presente.
Contenuti testuali
I testi sono tra gli strumenti più importanti nel campo del content marketing. Da un lato, perché possono essere richiamati in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. D’altra parte, perché possono essere utilizzati in molti modi. I testi generalmente richiedono più tempo, ma in linea di principio possono essere prodotti da chiunque. Per questo motivo sono adatti a tutte le aziende. Se le risorse all’interno dell’azienda sono limitate, esistono molti fornitori di servizi affidabili per la creazione di testi.
Il blog è uno dei contenuti testuali più popolari. Di regola, funge da “hub” per vari tipi di contenuti. Ecco perché difficilmente si trovano gli altri tipi di contenuti senza accompagnamento testuale.
Nei testi, l’aspetto esteriore e la struttura del testo devono corrispondere al contenuto. Inoltre, è necessario prestare attenzione all’uso di colori e font adeguati.
Consiglio: se volete che il vostro testo sia ricordato a lungo e che la consapevolezza del vostro marchio aumenti, dovreste anche usare le citazioni. Queste spesso raggiungono elevati tassi di interazione e sono radicate nella mente degli utenti a lungo termine.
4 punti da considerare per tutti i tipi di contenuti
- In linea di principio, il contenuto visivo dovrebbe essere comprensibile per gli utenti anche se utilizzato al di fuori dell’area di applicazione reale.
- I tipi di contenuto utilizzati devono essere sempre compatibili. Si consiglia quindi di inserire nel testo immagini rilevanti dal punto di vista dei contenuti, e non un’immagine qualsiasi solo perché bella, in quanto ciò non ha senso né dal punto di vista dell’utente né da quello dei motori di ricerca.
- Ciò che è raccomandato, d’altra parte, è l’inclusione di contenuti dalle emozioni positive. Questo aumenta la probabilità che una persona condivida un messaggio.
- Fondamentalmente vale sempre questo motto: la qualità prima della quantità! Utilizzate solo grafici e testi di alta qualità.
Conclusione
Chi desidera operare con successo a lungo termine nel settore del content marketing, non dovrebbe in alcun modo fare a meno dell’uso di diversi tipi di contenuti e di un giusto mix di questi. Per scoprire quali tipi di contenuti sono adatti, ogni azienda dovrebbe prima pensare a quale gruppo target intende rivolgere i suoi contenuti e a quali risorse sono disponibili per la loro creazione.
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