6 formati di contenuto che delizieranno i vostri lettori
Alla scoperta dei sei formati di contenuto consigliati da Martin Brosy: formati che attirano l’attenzione dei vostri utenti e li trattengono a restare sulla vostra pagina.
Conosciamo tutti il potere del contenuto di qualità. Tuttavia, se questo non viene presentato in maniera accattivante, la sua vera utilità andrà persa e rimarrà nel dimenticatoio. La scelta del formato giusto gioca quindi un ruolo centrale quando si tratta di scalare le classifiche di Google, rendere felici i lettori e, idealmente, conquistarli come clienti. Qui vi presento sei formati di contenuti che non consumano quantità esorbitanti di tempo o risorse finanziarie. Una cosa è certa: vale la pena di essere coraggiosi e aperti!
1. Video
Trasporto di messaggi pubblicitari tramite video: affrontando contemporaneamente i due sensi, l’informazione viene trasmessa in modo efficiente e vengono suscitate le emozioni vere. Il contenuto visivo può essere elaborato dal cervello alla velocità della luce. Inoltre, i video che sono sempre più consumati nel nostro mondo pubblicitario aumentano la durata del periodo di permanenza, che spesso si riflette in una posizione di rango superiore. Poiché i contenuti digitali stanno diventando sempre più importanti, questo formato di contenuti è quasi standard per la comunicazione contemporanea. Secondo uno studio, l’integrazione dei video aumenta addirittura dell’80% il tasso di conversione sulle landing page.
Al giorno d’oggi non è necessario acquistare attrezzature costose per il vostro progetto o affittare uno studio cinematografico. Spesso basta uno smartphone. Se lo combinate con un microfono a clip, che migliora il suono, e un semplice programma di editing, nulla ostacola la vostra produzione video. Ma ciò che potrebbe ostacolare l’uno o l’altro è la timidezza di fronte alla telecamera. I software di animazione come PowToon, Animaker o Renderforest sono buone alternative.
Per un filmato di venti secondi, ad esempio, ho bisogno di una o due ore. Se lo sforzo è ancora troppo elevato per voi, potreste utilizzare un video adatto, valutato positivamente da YouTube, con il quale un numero considerevole di spettatori hanno già interagito.
2. Cinemagraph
Momenti magici con immagini in movimento: le GIF animate sono diventate una parte indispensabile del web. Probabilmente solo in pochi conoscono GIF parzialmente animate, i cosiddetti Cinestocks o Cinemagraphs. La caratteristica che li rende speciali è che si tratta di un mix di immagini e video. Poiché solo una parte si muove in una sequenza ripetitiva, mentre il resto è statico come in un’immagine convenzionale, questo piccolo elemento conferisce dinamismo all’intero motivo. E si sa, le immagini attirano già la nostra attenzione, se poi sono animate, ancora meglio!
Questo formato di contenuti, che ha fatto la sua prima grande apparizione in una sfilata di moda nel 2011, ha anche lo scopo di trattenere i lettori e contribuire ad influire positivamente sulla durata del soggiorno. Come file GIF animato, i Cinemagraphs sono facili da integrare e contribuiscono ad aumentare il tasso di interazione nei social media.
3. Statements
Trova il giusto influencer: sappiamo che effetto può avere un autentico influencer su un marchio. Ma posso trovare quello giusto per i miei affari?
Durante la ricerca, una foto dell’articolo finito di solito è già in mente. In questa fase è possibile iniziare con la ricerca della persona giusta e chiedere una dichiarazione (uno statement) via e-mail. Di norma, almeno una delle persone scelte risponderà in modo che possiate includere la citazione entro la pubblicazione dell’articolo. Questo crea un vero valore aggiunto per il lettore e l’autore stesso ama condividere l’articolo scritto sui social media o linkarlo. La cosa cruciale è non affidarsi necessariamente a quelli grandi, ma piuttosto agli influencer della seconda fila. Anche se questi micro-influencers rappresentano una portata minore, sono anche più rilevanti e sono quindi spesso la scelta migliore per la cooperazione.
“Nel mio lavoro di redattore freelance, ho scritto più di 1.000 articoli. Per distinguermi dai miei concorrenti e rendere felice il cliente, ho contattato almeno due influencer per articolo sull’argomento in questione. Sembra un grande sforzo? Non lo è, credimi!
Un altro consiglio: nell’ambito delle proprie competenze è consigliabile creare una rete. Eventi di marketing o incontri con i fondatori si svolgono in quasi tutte le città. Non può far male essere presenti a questi eventi. Le persone che conosci possono essere molto utili come moltiplicatori per il tuo business”.
4. Provocazioni
Abile polarizzazione: le accuse, le tesi o le provocazioni sono spesso condivise sui social media o animano il lettore in commenti o altri contenuti generati dagli utenti. Come per tutti i tipi di contenuti sul World Wide Web e per i compiti che si celano dietro di essi, è importante convincere i lettori con contenuti ben studiati e distinguersi dagli altri.
Nella vita quotidiana dell’agenzia, il cliente deve ovviamente esserne informato in anticipo. Abbiamo sempre più volte notato che commentare l’attualità quotidiana crea un vero e proprio fermento.
5. Contenuti interattivi
Coinvolgere attivamente gli utenti: anche se i contenuti interattivi non sono ancora così facili da scoprire negli articoli, l’integrazione è possibile senza gradi difficoltà. Le competenze di programmazione non sono più necessarie e in alcuni casi gli strumenti offerti sono addirittura gratuiti.
Strumenti per i tuoi contenuti interattivi:
- Juxtapose: questo strumento è adatto per la creazione di immagini prima e dopo ed è completamente gratuito.
- Storymap: Nella scrittura di tutti i giorni Juxtapose probabilmente non sarà usato molto spesso. Storymap è diverso. Questo strumento, anch’esso gratuito, è molto adatto alla visualizzazione di eventi.
- Timeline: per generare una cronaca `re lo strumento adatto.
Un’altra forma di contenuti partecipativi o coinvolgenti sono i sondaggi e i quiz online. Se si vuole affascinare il lettore, si dovrebbe continuare a trattare l’argomento.
Come editore, un’iscrizione per pochi euro vale la pena per i servizi a pagamento. Il contenuto può essere integrato nell’articolo tramite un codice incorporato – senza alcun ostacolo tecnico.
6. Infografiche
Presentare fatti complessi in modo strutturato: poiché la maggior parte delle persone può elaborare i contenuti visivi più facilmente e velocemente del testo puro, l’infografica si è affermata come un formato efficace e descrittivo nel content marketing. Un’infografica può anche essere un punto culminante nel panorama dei contenuti se la si utilizza consapevolmente di tanto in tanto. Da un lato, naturalmente, devono essere ben studiate per trasmettere le conoscenze in modo professionale e, dall’altro, devono essere sofisticate e chiaramente progettate, altrimenti scompariranno certamente dal radar.
Con questi strumenti è possibile diventare passo dopo passo un designer da profano:
- Piktochart
- Infogram
- Visme
Dopo dieci infografiche create non sei ancora un professionista. Devi essere paziente e disciplinata. Orientati su infografiche già create e allena l’occhio fino a quando non si ha il talento.
Conclusione
Per distinguersi dalla folla, i vostri testi di alta qualità – che probabilmente rimarranno il formato più popolare nel content marketing – possono essere arricchiti con alcuni dei formati qui presentati. Con poco, ma con amore per il dettaglio, è possibile aumentare in modo sostanziale la qualità dei contenuti. I clienti e le aziende potranno godere di una permanenza più lunga, più traffico e, in ultima analisi, più vendite. Oggi creo contenuti solo secondo i principi qui menzionati. Sono parte integrante del mio lavoro e portano varietà nella mia routine, così che scrivere è di nuovo più divertente. Il lettore noterà l’amore in ogni capolavoro da voi creato e lo ricompenserà nel migliore dei casi.
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