Influencer Marketing, la serie – 3. Episodio: Lavorare efficacemente con gli influencer
Nei primi due episodi della nostra serie vi abbiamo parlato di come cercare e selezionare il giusto influencer e come approcciarsi dopo averlo trovato. In questo terzo episodio scopriamo cosa può fare un influencer per la vostra azienda e come può metterlo in atto.
L’influencer marketing è diventato particolarmente noto attraverso i casi dei grandi marchi. Ma l’influencer marketing può avere successo anche al di là dei prodotti glamour e dei budget di milioni di persone – se si considerano le possibilità e le particolarità di questa forma di pubblicità.
In Germania la Fanta sa come ispirare i suoi fan e li lascia partecipare alla progettazione: nell’ambito della campagna “Fanta By You”, i ragazzi e gli influencer possono scegliere la loro varietà estiva preferita e decidere così quale edizione mettere in vendita. La tedesca YouTuberin Mrs. Bella ha avuto l’onore di presentare l’arricciacapelli “Air Wrap” del marchio Dyson. E anche il discount Lidl è salito da tempo sul treno dell’Influencer. Anche Chiara Ferragni, che dà una visione della sua vita sui suoi canali social, sa come fare. Da qualche mese menziona e utilizza giornalmente il social TikTok – una campagna che ha sicuramente dato i suoi frutti. Quindi il trend dell’influencer marketing continua e si sviluppa costantemente.
Il concetto
Prima di informare il vostro influencer, dovreste pensare alla forma esatta della collaborazione. Tenete presente che agli opinion leader viene spesso chiesto da agenzie e aziende se sono interessati a una collaborazione. La vostra collaborazione sarà quindi fruttuosa solo se si svolge su un piano di parità e fornisce un valore aggiunto per entrambe le parti.
Obiettivi della cooperazione con gli Influencer
Non importa se si tratta di far conoscere un nuovo prodotto o di sviluppare gruppi target più giovani: è meglio definire esattamente quali risultati ci si aspetta dalla cooperazione in quale periodo di tempo. Se, ad esempio, volete aumentare la vostra portata attraverso il marketing influencer, queste misure possono essere utili:
- numero di utenti raggiunti
- menzioni sul Social Web
- backlink al sito web della società
- numero di visualizzazioni video
- numero di “mi piace”, azioni, commenti
- numero di foto o tweet che hanno un hashtag specifico
Hai ancora bisogno di buoni contenuti testuali per una promettente campagna con un influencer?
Cosa può fare per voi un influencer
Le attività dell’Influencer dovrebbero sostenere la distribuzione dei vostri contenuti e la promozione dei vostri prodotti. Il numero di azioni che acconsentite a intraprendere in collaborazione con l’Influencer dipende dai vostri obiettivi definiti. Ma dovreste essere aperti ai suggerimenti e concentrarvi su una collaborazione creativa in cui l’influencer stesso possa dare il suo contributo. Dovreste anche decidere se la cooperazione deve essere basata su una singola campagna o su una prospettiva a lungo termine. Le possibili azioni dell’influencer potrebbero essere:
– la creazione di una certa quantità di contenuti e la pubblicazione su determinati canali con una certa frequenza;
– la menzione del prodotto/azienda/hashtag in un certo periodo di tempo;
– la pubblicazione di un certo numero di foto con il prodotto;
– la pubblicazione di un certo numero di articoli del blog sul prodotto o sui test del prodotto in un certo periodo di tempo;
– la cura dei contenuti aziendali con link al sito web aziendale;
– la moderazione di un certo numero di webinar/panel di esperti
– la partecipazione alla chat di Twitter per un certo periodo di tempo, ecc.
Come dovresti compensare l’Influencer?
La portata generata dall’Influencer ha naturalmente un valore equivalente. Quello che dovreste offrire qui dipende dall’esatto livello di collaborazione e da fattori quali la notorietà dell’influencer.
Per esempio, gli influencer più costosi come Chiara Ferragni o Cristiano Ronaldo ricevono somme gigantesche che vanno dalla metà a tre quarti di un milione di dollari per post.
Quando si tratta di Instagram, anche il valore calcolato per ogni post dallo strumento Influencer Fee può essere una guida. Questo valore mediatico si basa, tra l’altro, sul numero di seguaci e sul tasso di coinvolgimento.
Ma non sempre deve essere in contanti. Potete mettere insieme singoli pacchetti di vari servizi e quid pro quos che potete offrire come suggerimento.
I possibili quid pro quos nel contesto dell’influencer marketing potrebbero essere i seguenti:
– uso gratuito del prodotto;
– omaggi per la loro community (ad esempio, accesso di prova gratuito al software);
– inviti esclusivi ad eventi (ad es. a gruppi di esperti, presentazioni di prodotti, sfilate di moda);
– distribuzione di libri dell’Influencer nel proprio negozio online;
– supporto nella promozione dei contenuti dell’Influencer (ad es. tramite la vostra newsletter);
– aiuto per altre attività di marketing (ad es. ritratto dell’autore nel tuo blog).
Fonte: Influencer Fee
I contenuti per la cooperazione con l’influencer
Gli influencer vogliono continuamente ispirare i loro utenti con buoni contenuti. Pertanto, l’esatta progettazione del contenuto gioca un ruolo essenziale per il successo delle cooperazioni con gli Influencer. I seguenti punti sono importanti per i contenuti per la collaborazione:
Adatti al marchio
Un buon adattamento del marchio fa parte del necessario lavoro preliminare nella ricerca del giusto influencer. L’influencer e il suo contenuto devono corrispondere all’immagine che la vostra azienda vuole trasmettere e contribuire positivamente agli obiettivi. Un esempio di successo è la collaborazione tra l’influencer tedesca Bianca Claßen, alias Bibi, e il marchio dm shower foam bilou. Con questo prodotto cremoso e profumato per la cura del corpo in edizioni insolite come “Tasty Donut”, si rivolge abilmente al gruppo target di ragazze adolescenti entusiaste della cosmesi.
Autentici
Sia che gli influencer creino i propri contenuti nell’ambito della collaborazione, sia che condividano i contenuti dell’azienda è importante che pubblichino contenuti autentici di cui i loro seguaci si fidano. Solo allora l’azienda e l’influencer appariranno convincenti e credibili. Ad esempio, la Techniker Krankenkasse (assicurazione sanitaria tedesca) offre autentici video di yoga in cui le insegnanti di yoga di Monaco Sophia e Daniel mostrano esercizi yoga adatti all’uso quotidiano e motivano così le persone a prendersi una pausa consapevole dalla loro stressante vita quotidiana. In questo modo, i la Techniker Krankenkasse può praticamente attirare l’attenzione sul suo programma bonus, che comprende anche corsi di salute.
Naturalmente è importante che l’influencer sia convinto dei contenuti. Chiedetevi sempre:
- La foto, il video o l’articolo sono rilevanti per i suoi soggetti?
- Il contenuto è interessante per la sua community?
- Il contenuto non è troppo promozionale?
Creativi
Gli influencer conoscono meglio i loro utenti. Quando si progettano i contenuti, quindi, non si dovrebbero dare loro linee guida individuali, ma lasciare loro determinate libertà. Le regole esatte sulle voci del blog o i post di Instagram sono più che altro una seccatura. Le aziende dovrebbero invece dare agli influencer un margine di manovra sufficiente per esercitare la loro libertà creativa. Pertanto, è consigliabile non insistere troppo rigidamente sui modelli di briefing e tenere presente che ci metteranno cuore e anima nella creazione dei contenuti.
Quanto più i contenuti dell’influencer marketing sono di alta qualità ed emozionali, tanto meglio funzionerà. Soprattutto con reti guidate visivamente come Instagram, è importante rivolgersi agli utenti in modo emotivo. Per promuovere la Sassonia come destinazione turistica, l’Associazione turistica sassone si è affidata anche a Instagram. Tre influencer internazionali hanno pubblicato fotografie accattivanti e professionali, che portano l’hashtag #simplysaxony. Le foto sono molto popolari e ricevono regolarmente molti “Mi piace”.
Fonte: Instagram
Anche i contenuti che riguardano una buona causa possono essere distribuiti con successo tramite Influencer. Per esempio, l’azienda Boxed Water ha lavorato con tre instagramers. La società per l’acqua confezionata ha fatto pubblicare delle foto per diffondere la loro campagna in collaborazione con la National Forest Foundation. Per ogni post di un utente che conteneva l’hashtag #retree, sono stati piantati due alberi. Dopo sole quattro settimane, più di 2.600 foto di utenti sono già state etichettate con l’hashtag.
Come esattamente il contenuto debba essere segnato nel contesto dell’influencer marketing è un punto controverso. Le autorità statali dei media hanno pubblicato delle linee guida in merito.
Per non alienare gli utenti e per essere legalmente al sicuro, la cooperazione con gli influencer dovrebbe essere trasparente. Strumenti come CommandPost offrono soluzioni tecnicamente e legalmente pulite per vari canali di social media.
Perché affidarsi agli Influencer anche in tempo di crisi
Con la pandemia di Covid-19, al più tardi, molti opinion leader e aziende si sono resi conto della necessità di utilizzare temporaneamente altri canali di comunicazione. Con #WirbleibenZuhause (#noistiamoacasa), il ministro della Salute tedesco Jens Spahn invita alla ragione e alla solidarietà nella lotta contro il virus. In men che non si dica, un gran numero di celebrità e di influenti sono sulla stessa barca – e fanno anche appello ai loro follower affinché prendano sul serio le regole della distanza e dell’igiene e la questione della distanza sociale. La campagna di adesione del Ministero della Salute ha raggiunto in breve tempo una notevole portata.
Tuttavia, c’è anche un rischio altrettanto elevato che gli influencer, che raggiungono quotidianamente migliaia di persone con i loro annunci pubblicitari attraverso i canali dei social media, vogliano trarre profitto dai temi della crisi. Pertanto, si dovrebbe assolutamente ascoltare le voci critiche qui. Dopo tutto, l’ultima cosa che voi come azienda potete usare sul vostro canale sono gli utenti arrabbiati – per non parlare delle notizie false. Anche l’ostentazione di uno stile di vita di lusso sembra inappropriata in questi tempi di crisi, quando molte persone sono preoccupate per le finanze e il lavoro.
Quando gli eventi speciali paralizzano gran parte della vita pubblica, gli influencer ottengono punti con contenuti digitali autentici che rendono le persone felici e le distraggono un po’. Idealmente, possono anche creare un forte senso di comunità, per esempio fornendo consigli creativi e fantasiosi per una piacevole vita quotidiana in casa. Idealmente, è possibile combinare questo con uno dei vostri prodotti o servizi. Ecco la combo perfetta:
– gli influencer di solito conoscono la loro community perfettamente;
– voi potete quindi valutare quali contenuti gli utenti vogliono vedere in tempi come la crisi causata dal Corona Virus:
- Contenuti piuttosto innovativi come tutorial, consigli di cucina, film o consigli fai-da-te per il periodo di quarantena, inviti a sfide o anche consigli live per lo shopping,
- oppure un semplice discorso di incoraggiamento sotto forma di messaggio umoristico,
- o un pezzo di normalità per generare altri pensieri, per esempio attraverso un webinar informativo.
Se le aziende ripongono ancora più fiducia negli influencer durante la crisi, questo può rafforzare il rapporto a lungo termine. Vale la pena allora pensare anche alle campagne una volta che sarà passata la crisi.
Questi tempi di crisi, in cui la comunicazione online è sempre più sotto i riflettori, offrono molte opportunità per l’influencer marketing. Le aziende s trovano di fronte una vera e propria sfida: da un lato, dovrebbero reagire in modo sensibile, dall’altro, devono mantenere un po’ di normalità. Per superare la crisi, possono prendere strade alternative, ad esempio offrendo i loro servizi in formato digitale o fornendo ai clienti e ai potenziali clienti buoni sconto per il periodo post-crisi.
Una cooperazione di successo a lungo termine con gli influencer
Quando si tratta di concetti e contenuti per l’influencer marketing, ci sono alcune cose da considerare. Lavorare con gli influencer dovrebbe essere un dare e avere l’obiettivo di costruire relazioni a lungo termine. Pochissime collaborazioni, tuttavia, funzionano perfettamente fin dall’inizio, ma devono abituarsi alla nuova situazione. In che misura l’influencer marketing può essere fruttuoso per la vostra azienda, dovreste sempre verificarlo e adattare di conseguenza la vostra strategia.
Commenti
Influencer Marketing, la serie – 4. Episodio: Misurare e valutare il successo dell’Influencer Marketing | Textbroker Blog 27. Agosto 2020 - 9:59
[…] 3. Episodio: lavorare efficacemente con gli Influencer […]